September 11, 2024
io e te - ammaniti - foto copertina per recensione del libro

IO E TE – Niccolò Ammaniti

Ho letto questo racconto lungo di Ammaniti in tre ore.

Come sempre, questo autore riesce a creare mondi talmente vividi e reali che ti sembra di entrare nella storia, una mosca che osserva i personaggi muoversi sulla scena.

“Io e te” è la storia del quattrodicenne Lorenzo, un ragazzino introverso che non riesce a provare empatia per nessuno tranne che per i suoi genitori e per sè stesso. Finge di andare in settimana bianca coi suoi compagni di scuola (per essere uguale a tutti gli altri suoi coetanei) e decide di nascondersi nella cantina del suo palazzo, a giocare ai video giochi, leggere libri horror e godersi la solitudine.

I suoi piani vengono però sconvolti da Olivia, sua sorella da parte di padre, con cui dovrà convivere negli ultimi giorni del suo eremitaggio e che lo costringerà a interfaccarsi coi problemi del mondo adulto, un mondo che può essere molto triste, fatto di solitudine vera e disperazione.

Ammaniti, con questa perla, ci insegna che alcune persone e alcuni incontri possono cambiarti la vita anche restando dentro la cantina di un condominio.

Nonostante la “crudezza” dei personaggi e la tragica fine del racconto, l’autore lascia intravedere una speranza: non tutto il male viene per nuocere, anzi. A volte viene per farci crescere.

“Per due giorni mia sorella ha continuato a dormire, svegliandosi solo per fare pipì e bere. Io ho rimesso a posto la cantina, ho ammazzato il mostro e ho finito Soul Reaver. Ho attaccato a leggere Le notti di Salem. Leggevo di metamorfosi vampiresche, di case stregate, di ragazzini coraggiosi capaci di affrontare i vampiri e lo sguardo mi finiva su mia sorella, che dormiva avvolta nella coperta. Sentivo che nella mia tana era protetta, nascosta, che nessuno poteva farle male”.